BONUS MOBILI 2022

20 Febbraio 2022

Capiamoci qualcosa

Innanzitutto partiamo da una buona notizia: il bonus mobili è stato prorogato anche per gli anni 2022, 2023 e 2024.

Vediamo di cosa si tratta

Se state per affrontare una spesa per cambiare qualche aspetto della vostra casa, allora il bonus mobili fa al caso vostro perché si tratta un’agevolazione prevista dal governo per aiutare le famiglie che intendono acquistare arredi nuovi e grandi elettrodomestici.

Si tratta di una detrazione Irpef pari al 50% della spesa effettuata su un immobile che deve essere in ristrutturazione e l’agevolazione viene calcolata su un importo massimo di 10.000 euro (che però si abbassa a 5.000 per gli anni 2023 e 2024) e deve essere ripartita in dieci quote annuali.

bonus mobili 2022

Ma quali sono gli oggetti che possono essere inclusi nel bonus mobili?

È bene sapere che non tutto può essere oggetto di detrazione. Infatti, ad esempio, non si possono detrarre le spese di porte, pavimentazioni e tende, invece vi rientrano mobili nuovi come cucine, letti, armadi, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi.

Inoltre, si possono portare in detrazione le spese di trasporto e montaggi dei beni acquistati e che sono oggetto di detrazione fiscale.

Quindi, parliamo di mobili ed elettrodomestici acquistati per un intervento edilizio su singole unità immobiliari residenziali e/o su parti comuni di edifici, sempre residenziali.

Facciamo però il punto della situazione su che cosa si intende per intervento edilizio perché anche in questo caso non tutto ciò che riguarda una ristrutturazione può essere oggetto del bonus mobili.

Quando si realizza un intervento edilizio, la condizione indispensabile per avere il bonus mobili è che si tratti di una manutenzione straordinaria (anche la sostituzione della caldaia vi rientra) perché quella ordinaria come la sostituzione degli infissi, la tinteggiatura delle pareti o il cambiamento del pavimento non danno diritto al bonus.

Come si ottiene il bonus mobili 2022?

Per richiedere il bonus mobili è necessario conservare l’attestazione del pagamento e le fatture di acquisto dei beni o scontrino con il codice fiscale dell’acquirente insieme alla natura, quantità e qualità dei beni acquistati.

Le spese sostenute devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi ma, attenzione, spetta soltanto al contribuente che ha sostenuto sia le spese della ristrutturazione che quelle per l’arredo e/o gli elettrodomestici.

Infatti, ad esempio, se un coniuge sostiene le spese di ristrutturazione e l’altro quelle per gli arredi la detrazione non spetta a nessuno dei due.

È importante sapere che sono oggetto di detrazione solo i beni acquistati con bonifico o carta di debito o credito (è consentito anche il finanziamento a rate) ma non possono essere usati assegni o pagamenti in contanti.

Il bonus mobili con PG Creations

bonus mobili 2022

Molti arredi che sono oggetto della detrazione bonus mobili sono realizzati da PG Creations:

Tavoli in ferro-legno

Sedute come sedie e sgabelli,

Credenze, librerie, scrivanie,

Apparecchi di illuminazione come lampadari, lampade da terra e da tavolo.

Il tutto è realizzato a mano, completamente Made in Italy.

Sarà sufficiente effettuare il pagamento con bonifico e con la fattura inviata avrete l’agevolazione del bonus mobili e, in più, avrete in casa un oggetto unico con un design artigianale tutto italiano.